Agevolazioni per disoccupati la differenza tra Inps e Centri per l’Impiego

Le agevolazioni per disoccupati prevedono diverse possibilità di sconti fiscali o abbassamento dei costi per servizi primari come salute e trasporti, vengono concesse nel momento in cui lo stato di precarietà e mancanza lavoro viene ufficialmente e “burocraticamente” riconosciuta e offre soluzioni di risposta alla crisi in base all’età, alle condizioni famigliari e altro.


La “riconoscibilità burocratica” dello stato di disoccupazione passa tramite Centri per l’Impiego o enti previdenziali, l’INPS. Il decreto legislativo del 2002 ha fornito la precisa definizione di disoccupato definendolo persona senza lavoro in stato di ricerca e disponibile allo svolgimento di un’attività secondo modalità definite con i servizi competenti, il Centro per l’Impiego, infatti, crea un profilo pubblico del candidato in base alle sue qualifiche, esperienze e capacità professionali.

Le agevolazioni per disoccupati e in cerca di primo lavoro (in genere si parla di giovani usciti dalla scuola o neolaureati) riguardano la possibilità di partecipazione gratuita a corsi di formazione professionali o altre occasioni sovvenzionate dallo Stato in collaborazione con privati.
Le agevolazioni per disoccupati spettano anche a persone che hanno lasciato il proprio lavoro con l’intenzione di cambiarlo o chi l’ha perso ed è in stato di inoccupazione da lungo tempo. Particolare attenzione poi è rivolta alle donne, per le quali lo stato oltre a fornire particolari sussidi consente l’ingresso a progetti di microcredito volti all’apertura di attività professionali autonome, una soluzione che viene incontro ai tempi stretti di madri con bambini piccoli. Situazione del tutto particolare risulta essere quella dei disoccupati assicurati Inps, per indennità di disoccupazione si intende il credito e la cassa integrazione concessa alle persone che hanno perso il lavoro per fallimento e chiusura dell’azienda in cui lavoravano.